Catanzaro-Catania 1-3

Una gara senza storia in un clima senza gioia e molta straziante amarezza. Gli etnei vincono con convinzione giocando molto bene sebbene in una gara dai ritmi blandi. Doppietta di Mascara e splendido gol di Caserta.
[ nella foto bandiere al vento al Via del Mare ] Una gara senza storia. Il Catanzaro e troppa poca cosa perche si pensi a qualche strano ribaltone. A tal punto che le polemiche sul campo neutro sembrano assurde, specie se pronunciate da gente che e nel calcio da 30/40 anni e sa che una squadra debole e una squadra debole. Con o senza gara in casa.
E allora perche da Torino e da sponda Fascetti-Sala si voleva la gara al Ceravolo? Forse c’e qualcosa che al tifoso normale sfugge sulle reali intenzioni di far giocare la partita nell’ inadeguato stadio calabrese. Alla fine l’esodo e stato ordinato ma annichilito dal tragica scomparsa di due tifosi in viaggio. I tifosi del Catanzaro, appena una quarantina, hanno rispettato il dolore catanese astenedosi dall’esporre striscioni non appena si e capito che l’intenzione era quella da pertre degli ultra rossazzurri.
Un gesto di grandissima civilta e di rispetto. Quello che e mancato ai commentatori sportivi di mix-sport. Rei di aver trattato con molta leggerezza l’argomento e di aver apertamente gufato contro il Catania.
La gara e stata del Catania fin da subito, passano i bianchi con Mascara su assistenza di un ottimo Lucenti. Poi il bis con un gol da favola di Caserta.
Nella ripresa la rete ( bella ) di Mattioli sul solito svarione difensivo etneo. Ma il tris di Mascara mette tuti a posto ( cucchiaio tottiano ). E finsce senza entusiamo col magone in gola per i fatti della mattina.