Catania: venerdì 9 maggio “Giornata dell’Economia”

A Catania sono 87.140 le imprese attive su un totale di 104.842 registrate. E se il Paese rallenta, come dimostra anche il tasso di sviluppo imprenditoriale che segna un – 0,2% nazionale, la città di Catania, seppure lentamente, ha raggiunto un tasso di sviluppo dello 0,1%.
Le percentuali sono estratte da uno studio, un “report” in questi giorni ancora in elaborazione, a cura della Camera di commercio di Catania.
Il documento –che rappresenterà l’identikit economico finanziario della città e della sua provincia- sarà presentato nella mattinata di venerdì 9 nel corso della “Giornata dell’economia” a cui prenderanno parte docenti universitari, economisti, funzionari dell’ente camerale. Obiettivo: analizzare, per poi descriverla, l’economia reale della città, il trend delle imprese e della forza lavoro, i trasporti, i servizi, l’innovazione tecnologica e molto altro.
Fino ad oggi lo spaccato del centro etneo presenta caratteristiche variegate. Catania appare una città dalla dinamica produttiva più lenta rispetto alle altre province siciliane, ma con un reddito pro capite in linea con gli altri centri; un capoluogo, quello catanese, dove prevale l’apporto del terziario ma dove aumenta l’apporto dell’industria e dell’agricoltura.
Tra i relatori ci saranno Salvatore Garozzo, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania, Giuseppe Sopranzetti, direttore della filiale catanese della Banca d’Italia, Benedetto Puglisi Deloitte Consulting spa, Rodolfo De Dominicis ordinario dell’Università Federico II Napoli. Coordina i lavori Alfio Pagliaro, segretario generale della Camera di commercio di Catania.
“La Giornata dell’Economia è uno degli appuntamenti clou della Camera di commercio di Catania e in generale delle Camere di tutta Italia – spiega il presidente Pietro Agen- Pochi giorni dopo l’appuntamento nazionale di Unioncamere cercheremo di “fotografare” la realtà economica della nostra provincia. Lo faremo con dati alla mano, utilizzando e rielaborando i numeri grezzi dell’istituto Tagliacarte, dello Svimez e di tante altre fonti autorevolissime. Ma non sarà solo una parentesi di studio. Tra i compiti della Camera di commercio c’è anche la raccolta delle statistiche per comprendere il territorio, i punti di forza e di debolezza. Questo ci aiuta a stilare strategie utili alla promozione delle imprese, sia in Sicilia che all’Estero”.