Catania: si indaga sulla morte di Salvo Marco Zappalà

Resta in carcere Michele Privitera lo psicologo quarantottenne indagato per la morte del giovane Salvo Marco Zappalà trovato senza vita in contrada Agnelleria nei paraggi di Paternò mercoledi’ scorso. Il gip Luigi Barone ha emesso l’ordinanza di convalida del fermo nei confronti del medico con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato: la contradditoirietà delle versioni del Privitera e l’aggravante dell’azione nei confrotni di un soggetto sottoposto a vigilanza dello psicologo le circostanze alla base delle decisione del magistrato. Oggi il legale di Privitera Nello Pogliese presenterà ricorso al tribunale della Libertà per ottenere gli arresti domiciliari per il proprio assistito