Catania: “l’amministrazione etnea non supererà il mese di settembre”

“In assenza di risposte concrete dal governo romano non vi saranno escamotage tali da poter fare superare il mese di settembre all’amministarzione comunale di Catania”. Le parole sono del ragioniere generale del comune Francesco Bruno che indica il 14 di questo mese, data del consiglio dei ministri, come il termine ultimo per una forma di aiuto straordinario alla città sommersa da debiti che lo stesso Bruno stima in 450 mln di euro. Le conseguenze sarebbero disastrose: a rischiare potrebbero essere persino i 4500 dipendenti del comune medesimo che non avrebbero garanzie per i loro stipendi