Catania invidiosa di Palermo e Messina
Un articolo a quattro colonne apparso qualche giorno fa su “Il Foglio”, quotidiano diretto da Giuliano Ferrara, a suscitato molta curiosità per il suo contenuto. Nel pezzo si sottolineava il decadimento politico-amministrativo della città di Catania negli ultimi anni unitamente alle mancate vittorie sportive della squadra. Mazzone insisteva sull’invidia e sul rodimento che i catanesi proverebbero nei confronti di Palermo e Messina, protagoniste in modi diversi del massimo torneo nazionale. Il tema dei catanesi che “si rodono dentro per Palermo e Messina” era stao già tirato fuori l’anno scorso in un articolo apparso su “La Sicilia”.
Ora la questione viene ripresa dal giornalista Mazzone e inscritta in un contesto di generale decadimento cittadino politico-amministrativo e sociale.
Nell’articolo si parla anche di assenza di un vero blasone calcistico di cui i catanesi, grosso modo, vanterebbero l’esistenza facendosi forti del mini-ciclo di sei campionati consecutivi in serie A tra il ’60 e il ’66.
Contattato telefonicamente, il giornalista interveniva con molto piacere spiegando le sue argomentazioni. Il confronto in studio ha avuto toni decisi e talvolta aspri ma sempre nei limiti di un dialogo con posizioni non esattamente convergenti.
Dopo qualche minuto raggiungeva telefonicamente la nostra trasmissione il giornalista catanese de “Il Tempo” Federico Lo Giudice che esprimeva la sua opinione circa l’utilità di sentire più voci, anche molto aguerrite e distanti tra loro, per un sano dibattito che intrecci tematiche sportivo-politico-sociali in maniera civile e libera da condizionamenti.
Ci auguriamo, ove fosse possibile, di avere in studio quanto prima Giuseppe Mazzone per poter meglio approfondire le sue posizioni ristrette oggi nello spazio angusto di una telefonata.