Catania-Reggina: amarcord

Tra i ricordi indelebili due successi per 1-0: l’uno targato Borghi, l’altro Romolo Rossi. Quindicesima d’andata C/1 ’79/80, Carletto Borghi e ancora un giovanotto grossetano semisconosciuto. Quell’anno fara 6 gol.
Uno di questi servi a stendere la mediocre Reggina di quei tempi, il Catania di De Petrillo volava solitario al comando.
Avrebbe vinto il campionatio tornando in B, per Borghi invece anni rugenti dopo quel torneo: con Toro, Catanzaro e Ascoli diventera prolifico bomber di massima serie prima di tornare a vestire il rossazzurro sbiadito della fine anni ’80.
Un altro 1-0 sofferto e datato 10 gennaio ’88, penultima d’andata di C/1 ’87/88.
Una Reggina di Nevio Scala molto forte esce sconfitta da un Catania di cuore ma arruffone, segna Romolo Rossi, messinese, l’unico marcatore possibile per una sfida che tornava dopo 9 anni.
In tempi recenti c’e ancora un successo il 17 novembre ’91, 2-1 con doppietta di Cipriani e rigore di Alberti allo scadere.
Sempre nella maledetta C1.
Solo un triste e grigio pari nell’ultimo precedente ufficiale ancora di C/1 il 31 gennaio 1993: 1-1 con solita “polpetta” di Cipriani pareggiata da Bizzarri.
Per i confronti piu antichi da notare uno squillante 4-1 in B ’71/72.
Nell’estate 2005 un’amichevole precampionato al Massimino finita 0-0 con belle trame di gioco la vogliamo inserire nel contesto di questa sfida che affonda le sue lontane radici in confronti di una serie C d’antan nel primo dopo guerra.