Catania-Lazio 3-1

UN FANTASTICO CATANIA
Due a zero al Pisa nell’ottobre ’83: l’ultimo brindisi casalingo: al governo c’era Craxi e Peppone Colucci aveva 3 anni. Se gli avessero tolto il pallone dai piedi sarebbe potuto diventare politico anche lui.
Marino sfoggia un po’ di pancetta ancelottiana ma evita pareggite e figuracce tipo Milan nel deserto plumbeo di Lecce. Al Via del Mare un grande Catania annichilisce la Lazio con il suo centrocampo tripartito: una sacra trinita che lascia in mutande il duo di mediani biancocelesti. Fantastico Colucci ( dopietta ) magico Spinesi. E poteva andar meglio se aguardare il portone laziale non ci fosse stato tale frate Peruzzi da Viterbo migliore dei suoi.
Alla fine c’e un simpatico gesto del presidente Pulvirenti: una ieratica stretta di mano rivolta al cielo agli dei del Catania. UN FANTASTICO CATANIA
Due a zero al Pisa nell’ottobre ’83: l’ultimo brindisi casalingo: al governo c’era Craxi e Peppone Colucci aveva 3 anni. Se gli avessero tolto il pallone dai piedi sarebbe potuto diventare politico anche lui.
Marino sfoggia un po’ di pancetta ancelottiana ma evita pareggite e figuracce tipo Milan nel deserto plumbeo di Lecce. Al Via del Mare un grande Catania annichilisce la Lazio con il suo centrocampo tripartito: una sacra trinita che lascia in mutande il duo di mediani biancocelesti. Fantastico Colucci ( dopietta ) magico Spinesi. E poteva andar meglio se aguardare il portone laziale non ci fosse stato tale frate Peruzzi da Viterbo migliore dei suoi.
Alla fine c’e un simpatico gesto del presidente Pulvirenti: una ieratica stretta di mano rivolta al cielo agli dei del Catania.