Catania-Fiorentina 0-1

Catania-Fiorentina 0-1: c’era un rigore su Martinez nel primo tempo, la prestazione dell’arbitro Giannoccaro non e stata delle migliori. La squadra viola ha concesso un ampio turn over giocando a ritmi blandi, Fiorentina ora seconda e domenica ospit la capolista. A secco di successi nel proprio stadio da ben otto mesi, gli etnei rinviano l’appuntamento con la prima vittoria stagionale cedendo in casa alla Fiorentina. I viola la spuntano non senza soffrire centrando tre punti preziosi per farsi largo nei quartieri nobili della classifica.
E Mutu l’uomo in piu dei toscani. Il romeno decide i giochi segnando il gol-partita e offrendo ampie dimostrazioni della propria classe illuminando le offensive toscane e creando numerosi problemi agli etnei, autori di una prova in crescendo.
A un primo tempo di marca viola fa seguito una ripresa sempre condotta dai catanesi, generosi nel proporsi in avanti, ma frenati da alcuni problemi nella finalizzazione della manovra e complicatisi la vita con l’evitabile espulsione del capitano Baiocco per proteste.
Baldini, ancora in tribuna perche squalificato, schiera una formazione con un paio di sorprese. La novita non e solo il 4-3-3 con Edusei in mediana e due trequartisti, Mascara e Martinez, a supportare Spinesi, ma anche la scelta di schierare Polito in porta al posto di Bizzarri e di preferire Sardo a Silvestri sul settore destro della difesa. Prandelli opta per Kroldrup al centro del reparto arretrato in coppia con Dainelli. Santana vince il ballottaggio con Semioli.
Passano appena quattro minuti e il risultato si sblocca. Mutu anticipa Sardo su un traversone basso di Santana e costringe Polito a salvarsi in angolo. Sul corner seguente dello stesso Santana, Mutu, che salta da solo, senza che qualcuno lo contrasti, segna con un colpo di testa forte e preciso.
L’autore del gol fa subito la differenza mettendo in affanno Sardo, svariando su tutto il fronte d’attacco e firmando le offensive piu pericolose dei suoi. Al quarto d’ora, il romeno ci riprova personalmente con una punizione deviata in angolo da Polito. Tre minuti dopo una palla persa da Sardo innesca il contropiede ospite condotto da Mutu e concluso con un rasoterra debole da Santana.
Il Catania, colpito a freddo, nei primi venticinque minuti produce solo una percussione di Martinez, autore pero di un tiro troppo timido. A cavallo della mezzora, i rossazzurri vanno due volte alla conclusione con Vargas, ma i tentativi del peruviano non creano problemi a Frey.
Nella ripresa gli etnei alzano il ritmo. Un duetto Sardo-Martinez porta Tedesco al tiro: palla alta sulla traversa. Un cross di Tedesco, qualche istante piu tardi, costringe Frey a salvarsi in angolo. La Fiorentina arretra a difesa della propria area. Prandelli inserisce forze fresche puntando su Pazienza e Semioli, ma e il Catania a rendersi pericoloso al 20′ con una girata di Mascara respinta di pugno da Frey.
A venti minuti dalla fine, Baldini decide di forzare richiamando in panchina Edusei e passando al 4-2-3-1 con Babu sulla trequarti accanto a Mascara e Martinez. Il Catania potrebbe pareggiare al 29′: Vargas sfonda sulla sinistra e serve un perfetto pallone a Mascara, il cui colpo di testa a colpo sicuro viene respinto da Frey.
Le speranze di rimonta etnee s’infrangono, quattro minuti dopo, sull’espulsione di Baiocco, reo di avere protestato troppo. Nel finale, pur in 10, i locali sfiorano il pari: lancio lungo di Sabato, Mascara raccoglie in area ma da ottima posizione calcia sul fondo.

Catania-Fiorentina 0-1

Un’imprendibile gol di testa di Luca Toni decide la partita. Un ROMEO NERI deserto ( ma una sparuta rappresentanza di tifosi-accreditati viola si e fatta sentire con urla e schiamazzi da…curva Fiesole ) fa da cornice ad un triste Catania-Fiorentina cosi diverso dall’ultimo confronto al MASSIMINO tre anni fa. Prandelli rinuncia a Toni ( chissa perche ) parcheggiato in panchina, per Marino tre assenze mortali con Silvestri, Sottil e Baiocco fuori dai box.
La partita la fa la Fiorentina gia nel primo tempo: il Catania non sa o non puo valicare piu di tanto la sua meta campo ma resiste e addirittura segna con Minelli che corregge stupidamente di mano e viene ammonito.
Ripresa: Toni e Reginaldo in campo stravolgono le trincee rossazzurre ormai sempre piu arretrate in difesa delle posizioni. Quando per Minelli scatta il rosso l’allarme catanese e dello stesso colore: Toni si divora un’ occasione teutonica solo davanti al solito miracoloso Pantanelli.
Il Catanaia resiste in 10 con un inedito 4-4-1.
Passano i minuti e c’e pure un rigore per bracciata di Liverani su palla alzata di Mascara ma il fischietto leccese Giannoccaro decide per il nulla di fatto.
Il Vallo siciliano con Cesar al rientro dopo 28 gare e Rossini dirottato all’attacco regge fino al minuto 41′, ossia 86′: il cross di Pasqual dalla sinistra trova il gigantesco Toni pronto ad impattare con la sfera che bacia il palo e poi si infilza in rete.