COPPA ITALIA-OTTAVI: Juventus-Catania 3-0

TORINO- Una Juve scatenata non da scampo al Catania che non ripete l’ottima coppa Italia della passata stagione. I rossazzurri si fermano agli ottavi stoppati dall’undici di Ranieri che non intende mollare su nessun fronte. Anzi: la Juve non vince la coppa nazionale dal lontano 1995 e finora insieme alla Roma si e aggiudicata il trofeo 9 volte. Troppo ghiotta l’occasione per i bianconeri di aggiudicarsi la decima coppa prima degli altri. Tornando alla gara di ieri i due… …tecnici non hanno praticato un turn-over massiccio. Ranieri ha spedito in campo Buffon, Le Grottaglie, Zanetti, Sissoko, Amauri, Del Piero lasciando fuori davvero pochi big. Dall’altra parte Zenga non ha fatto esordire Acerbis e ha spedito sul ghiacciato terreno di gioco Bizzarri, Silvestre, Stovini, Biagianti, Ledesma, Tedesco, Martinez. Uno dei pochi “estranei” alle consuete formazioni il romeno Dica che, tralaltro, ha avuta affidata la fascia di capitano.
Galloni di capitano che sono poi passati sul braccio di Sardo una volta che Niculae e uscito alla mezz’ora della ripresa dopo una prestazione. E veniamo alla gara che partiva subito male per gli ospiti dopo il vantaggio-lampo di Marchionni con Bizzarri ancora incerto nella presa del pallone e nelle respinte da distanza ravvicinata. Lo stadio semi-vuoto, il gelo penetrante: tutto contribuiva a spedire in un profondo torpore l’undici di Zenga che, schierato con un modulo 4-3-2-1 o 4-4-1-1 che dir si voglia, non riusciva a reagire e di conseguenza ad entrare in partita.
Solo la Juve in campo con lo scatenato Giovinco che nella ripresa teneva sull’allarme costante la difesa dell’Elefante che capitolava per la seconda volta solo al 24? proprio con la formica atomica servita da un encomiabile Del Piero autore poi egli stesso della 3? marcatura. In pochi si erano accorti dell’ingresso in campo di Izco, Sabato e Paolucci.
Non era la serata giusta per il Catania che prosegue nelle sue trasferte senza punti e senza gol. Attenuante unica: c’era di fronte una grande Juve “affamata” di trofei su tutti i fronti e non una squadra gia appagata da un successo importante come poteva essere il Milan della passata stagione che contro il Catania in coppa – lo ricorderete – era fresco reduce dal titolo di campione del mondo per club. C’e il campionato che incombe subito, domenica al Massimino ospite il Bologna di Sisi Mihajlovic, compagno di squadra di Zenga alla Sampdoria per due stagioni di fila.
IL TABELLINO DELLA GARA:
3-0 ( 1-0 )
Juventus (4-4-2): Buffon 6, Grygera 6, Legrottaglie 6.5 (36′ st Mellberg sv), Ariaudo 6.5, De Ceglie 6.5, Marchionni 6.5, Sissoko 6.5 (30′ st Poulsen sv), Zanetti 7, Giovinco 7 (30′ st Esposito sv), Del Piero 7.5, Amauri 6. (13 Manninger, 28 Molinaro, 27 Ekdal, 45 Yago). All.: Ranieri 7.
Catania (4-3-2-1): Bizzarri 6, Sardo 5, Silvestre 5, Stovini 5, Silvestri 5, Ledesma 5, Biagianti 5.5, Tedesco 5 (30′ st Izco sv), Martinez 5, Dica 4.5 (30′ st Sabato sv), Plasmati 5 (21′ st Paolucci sv). (20 Acerbis, 5 Carboni, 23 Terlizzi, 7 Mascara). All.: Zenga 5.
Arbitro: Banti 5.5.
Reti: 4′ Marchionni, 20′ st Giovinco, 25′ st Del Piero.
Note: angoli: 2-1 per il Catania. Recupero: 2′ e 0′. Ammoniti: Sardo, Ledesma e Zanetti per gioco falloso. Spettatori: 4 mila circa.