Avellino-Catania 1-1

Kapitulieren?! Nein!!! Rossazzurri ancora al comando solitario della cadetteria italiana escono con un punto pesante da Avellino. Grandissimo gol di Spinesi e veemente reazione degli irpini. Alla fine tutti contenti, Marino in testa. Alla fine tutti contenti. Il pari e patta del PARTENIO ha soddisfatto le due contendenti per come e maturato, per la dinamica di un match cha ha visto il primo tempo nelle mani irpine, e la ripresa tinta di rossazzurro non appena i locali hanno, per stanchezza, abbassato il ritmo. Con conseguente emersione del centrocampo mariniano con Biso ertosi ad “artifex maximus”, ben coadiuvato dai fidi scudieri Caserta-Baiocco. Era il momento migliore dell’elefante che colpiva al veleno fendendo le nebioline della sera irpina con un gol da fantascienza sul velocissimo asse Caserta-Del Core-Spinesi con “la torre di Pisa” che ci mettva uno zucchero a far un gol da urlo.
Spaventato, il lupo reagiva a morsi e ululati pareggiando con Marcelo Albino, abile a deviare in fondo al sacco un cross di Sussi sussegguente da uno strano corner che i campani si auto-assegnavano battendolo in fretta e furia.
E finiva li, coi restanti minuti a far melina tipo anni ’80 con passaggi ion orizzontale per finirla presto.
Peggio il Catania del primo tempo: l’Avellino viaggia a sinistra come un direttissimo e Bianco e i suoi hanno il loro bel daffare. Tanto che lo sciagurato Biancolino sguscia via a Cesar e si mangia un gol che neanche nelle spiagge di Rio. Poi tocca a Russo farsi ribattere un bel tiro da Abruzzese altrimenti destinato a finire dentro. Era il solito contrappasso delle piccole come l’Avellino di Colomba che spreca nel secondo tempo con il pesante Danilevicius un’occasione analoga a quella di Biancolino.
Prima del gollasso di Spinesi e del pari di Albino, che a fine gara scambia la maglia con l’amicone ed ex-compagno di squadra Pantanelli.
Fin qui la gara con un Marino “ragioniere” che si gode la sosta e pensa gia ai campi caldi della primavera facendosi un po’ di conti. Mancano 13 gare, tre mesi e spiccioli pieni alla fine del campionato. La squadra c’e ed e capolista solitaria gia da 3 giornate. Spinesi segna di nuovo alla grande e gli squalificati rientrano da Vicenza. Non e l’ottimismo il profumo dela vita, in casa Catania sono i fatti a parlare.