Atalanta-Catania 1-1

MORIMOTO IN GOL!
Il giapponesino di Tokyovecchia realizza il suo primo gol italiano riacciuffando il pari in una partita che sembrava pendere a favore della dea colantuoniana.
Perche il Catania, seppur non aiutato da un campaccio stile lager polacco, nel primo tempo dormicchia sulle fasce e in difesa permettendo ai corazzieri orobici una liberta assoluta e infastidente.
Il gol del compagno Riccardo ( Zampagna su cross di Donati ) sembra solo l’antipasto di un ricco pranzo al sapore colantuoniano. Invece il Catania si inserpenta lentamente aspettando che l’avversario ceda il passo verso la fine dell’incontro.
Marino ha gia messo dentro Corona per un evanescente Colucci e, a poche manciate di tempo dalla fine, spedisce in campo l’orientale autentico oggetto misterioso del mercato etneo.
Da Baiocco l’assist verso la porta con Re Giorgio girato e Morimoto che stoppa e va a tirare seminando Carrozzieri e Calderoni. Il primo gol straniero del Catania ’06/07 con il nipponico che mima esultanze da cartoon e lascia il Catania nel pardisiaco quarto posto. MORIMOTO IN GOL!
Il giapponesino di Tokyovecchia realizza il suo primo gol italiano riacciuffando il pari in una partita che sembrava pendere a favore della dea colantuoniana.
Perche il Catania, seppur non aiutato da un campaccio stile lager polacco, nel primo tempo dormicchia sulle fasce e in difesa permettendo ai corazzieri orobici una liberta assoluta e infastidente.
Il gol del compagno Riccardo ( Zampagna su cross di Donati ) sembra solo l’antipasto di un ricco pranzo al sapore colantuoniano. Invece il Catania si inserpenta lentamente aspettando che l’avversario ceda il passo verso la fine dell’incontro.
Marino ha gia messo dentro Corona per un evanescente Colucci e, a poche manciate di tempo dalla fine, spedisce in campo l’orientale autentico oggetto misterioso del mercato etneo.
Da Baiocco l’assist verso la porta con Re Giorgio girato e Morimoto che stoppa e va a tirare seminando Carrozzieri e Calderoni. Il primo gol straniero del Catania ’06/07 con il nipponico che mima esultanze da cartoon e lascia il Catania nel pardisiaco quarto posto.