Un mese di squalifica per Silvio Baldini

Un mese di squalifica per Silvio Baldini, il giudice Tosel secondo le previsioni squalifica fino al 30 settembre l’autore del famoso calcio galeotto. Lo Monaco cosi commenta la decisione di Tosel a botta calda: “Non abbiamo piu niente da dire. Accettiamo le sanzioni del giudice sportivo. Per quanto ci riguarda stringiamo i denti, multeremo anche noi il nostro tecnico, ma ci auguriamo che l’episodio possa essere dimenticato, perche lo stanno cavalcando tutti”. E amareggiato l’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco che accetta la squalifica di un mese e la multa di 15mila euro inflitta dal giudice sportivo all’allenatore degli etnei Silvio Baldini, dopo il calcio al fondoschiena dato al collega del Parma Mimmo Di Carlo.

La squalifica, fino al 30 settembre, corrisponde a cinque giornate di campionato (c’e la sosta il 9 settembre ma c’e il turno infrasettimanale del 26) e a una gara di Coppa Italia, quella di domani a Trieste. Brevissima la motivazione: “Per avere, al 40′ del secondo tempo, all’atto dell’espulsione per essere reiteratamente uscito dall’area tecnica, colpito, al termine di un breve diverbio, con una pedata ai glutei l’allenatore della squadra avversaria; valutata la particolare gravita del gesto ex art.19 comma 1 lett.e) CGS per la sua diseducativa platealita e l’intento spregiativo”.

In collegamento telefonico al ‘Processo di Biscardi’ Baldini ieri sera aveva chiesto scusa a Di Carlo, “alla mia squadra e a tutte quelle persone che sicuramente non hanno avuto un esempio positivo dal mio gesto”. E a 48 ore dal calcio subito, Di Carlo si e detto disposto ad abbracciare Baldini, per chiudere definitivamente la polemica.

Intanto Baldini, in ritiro con la squadra a Gradisca d’Isonzo in preparazione della gara di Coppa Italia contro la Triestina, non ha voluto commentare la decisione del giudice sportivo. Nel periodo di squalifica il tecnico sara sostituito in panchina dal suo vice Gianluca Atzori. “Atzori – aveva detto ieri Baldini – e un uomo di mia fiducia e, del resto, l’assenza sara limitata solo ai novanta minuti della gara ufficiale”.

Rimane critico nei confronti di Baldini Pippo Baudo che, a caldo, aveva chiesto le dimissioni dell’allenatore. “Mi sono mosso per il bene del Catania, di Pulvirenti, per il bene della societa – dice il presentatore catanese – Adesso dobbiamo guardare tutti a domenica. Noi catanesi siamo sempre in castigo e qualche volta ce lo meritiamo ampiamente”.

Baudo auspica che la partita di domenica sia dedicata all’ ispettore capo della polizia Filippo Raciti morto durante il derby col Palermo” e aggiunge: “Bisogna ospitare come si deve il Genoa e giocare una partita corretta”. I tifosi, secondo Baudo, “devono dimostrare che Catania e una citta civile e democratica. Se qualcuno sbaglia certamente paghera – prosegue – Ma questo non puo coinvolgere l’intera responsabilita di una citta”. La richiesta del minuto di silenzio e stata avanzata attraverso la Lega dalla societa etnea alla Figc che ha dato l’autorizzazione.