Puntata 16 di “Keep Calm and Stay at School” dei ragazzi del “Galilei” di Catania

15 Maggio 2015 Michele scuola, scuole

Il 15 maggio è andata in onda la sedicesima puntata di “Keep Calm and Stay at School” degli studenti del liceo “Galilei” di Catania con la conduzione di Daria Luppino, Gabriele Cifrodelli e Luigi Di Stefano. Fonico come sempre l’insostituibile Alessandro Padalino con la regia dell’impagabile Stefano Grasso!

Argomento della puntata è stato il “LAVORO” un tema, apparentemente troppo impegnativo per una trasmissione radiofonica di ragazzi ma che ha molto coinvolto la squadra che ha preparato questa puntata e ha offerto spunti di riflessione e anche di divertimento grazie alla frizzante conduzione dei nostri speaker.

Dopo l’energizer “Maps” dei Maroon 5 è andata in onda l’intervista realizzata da Luigi di Stefano a Michele Mirabella, storico conduttore della trasmissione “Elisir” in onda alla RAI dal 2008, ma anche attore, e soprattutto regista di importanti spettacoli per i principali teatri lirici e di prosa. Il nostro reporter ha conversato con lui sul tema dei tagli alla cultura, e in particolare ai teatri, e sulle inevitabili ricadute sulla società tutta. “Se abbiamo una speranza che la società migliori – ha dichiarato Mirabella – questa è depositata nella ragione e nei valori della cultura, valori che nella nostra Costituzione sono sottolineati come decisivi per lo sviluppo di un paese moderno e civile. I tagli alla cultura, come anche alla scuola che forma i cittadini di domani, sono delle amputazioni, che mettono in pericolo non solo posti di lavoro ma anche la possibilità di costruire un futuro migliore per i nostri figli e nipoti”.

il reporter del Galilei Luigi Di Stefano con Michele Mirabella

Dopo “Rise and fall” di Craig David è stata la volta del compitino di HSR che sembra fatto apposta per il tema della nostra trasmissione: “Fino a che punto ritieni che il precariato dei docenti possa influire sulla preparazione tua e dei tuoi compagni?” I conduttori ne hanno discusso tra loro citando l’esempio di Gigliola Staffilani che, figlia di una famiglia di contadini dell’Abruzzo e destinata a diventare parrucchiera, grazie ad un suo professore si è convinta a proseguire gli studi e oggi è ordinario di matematica pura al Mit di Boston, e anche quello dell’ex-galileiano Luca Parmitano che alcuni anni fa ha mandato una lettera al nostro Liceo per ringraziare i professori che gli hanno dato una formazione così solida. Poi hanno lasciato la parola ad alcuni ragazzi dell’ITIS “Marconi” e del “Galilei” che sono stati interpellati su questo tema rispettivamente da Luigi Di Stefano e Alessandro Padalino.

Dopo la pausa pubblicitaria si è ricordato che lunedì 11 è stato presentato il documentario della giornalista Nella Condorelli sui “Fasci siciliani dei lavoratori” che ha messo in luce, tra l’altro, che erano le donne il cuore del movimento, sfatando così lo stereotipo della donna siciliana che nell’Ottocento si dedicava solo alla casa e ai figli… poi è andata in onda l’intervista di Daniele La Rocca alla regista.

Un video dell’intervista lo potete trovare nella nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/pages/Keep-Calm-And-Stay-at-School/392523014241846

La rubrica “Curiosity killed the cat” si è occupata delle start up, cioè delle aziende, di solito di piccole dimensioni, che si lanciano sul mercato sull’onda di un’idea innovativa, specialmente nel campo delle nuove tecnologie. Le start up tutte siciliane di cui si è parlato hanno fatto scoprire delle realtà di grande importanza (alcune sono addirittura approdate a Wall Street) che sono misconosciute dai più.

Dopo “Halo” di Beyoncè è stata la volta dell’intervista ad Assia La Rosa che ha creato “Laboriusa”, la prima piattaforma siciliana di crowdfunding, cioè una piattaforma sociale che è un contenitore high tech al servizio del territorio per sostenere progetti locali attraverso messaggi globali. Anche il video di una parte dell’intervista che non è andata in onda lo potete trovare ulla nostra pagina facebook .

Dopo la seconda pausa pubblicitaria Luigi Di Stefano, nella rubrica “I nostri Canta…storie”, ha parlato di Gino Paoli, uno dei componenti della scuola genovese che ha ottenuto successo a partire dagli anni 1960.

In conclusione di puntata la rubrica “Prof paletto” ha riguardato la “crociata” contro l’uso inappropriato del “piuttosto che” con un breve chiarimento di carattere grammaticale della prof Ida Pontillo seguito da un simpatico intervento del cantautore Giacomo Lariccia che ha fondato il “Fronte di Liberazione dal Piuttosto che”, di cui si è anche occupata anche l’Accademia della Crusca nella sua pagina facebook, e dalla canzone dal titolo “Piuttosto”.