Pasqua e le sue tradizioni in Sicilia

trapaniPasqua è alle porte, ci siamo quasi e non dobbiamo far altro che sperare che il tempo sia dalla nostra, noi siamo fiduciosi. Lo scorso lunedi, all’interno del Thè alle Tre con Maria Marasà, vi ho dato qualche dritta per iniziare a programmare le vostre gite in vista delle prossime festività… Sappiamo benissimo che in Sicilia la Pasqua, dai tempi più antichi e più di ogni altra festività, ha suscitato una intensa partecipazione popolare. Nel corso della Settimana Santa è un susseguirsi di rappresentazioni e processioni che hanno come intento quello della rievocazione e commemorazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo, insomma solo l’imbarazzo della scelta per assistere ai numerosi cortei che si snodano per le vie dei centri urbani dell’isola. Difficile fare un elenco esemplificativo delle innumerevoli manifestazioni e per questa ragione abbiamo scelto delle località trasversali all’intera Sicilia partendo da Trapani per giungere nella provincia di Catania. Partiamo da Trapani con la sua Processione dei Misteri del Venerdì Santo nel corso della quale vengono portate a spalla pesantissime Statue di legno, i “misteri”, la cui fattura risale ai secoli scorsi. Da Trapani a Caltanissetta il passo non è tanto breve ma val la pena qualche chilometro in più èer assistere anche qui alla Processione dei Misteri, simile a quella del trapanese, con sedici statue raffiguranti le varie stazioni della Via Crucis. Da Caltanissetta ad Enna il passo è breve per assistere, sempre il venerdi Santo, alla processione che vede sfilare i circa duemila confratelli  delle Congregazioni, antiche corporazioni delle arti e dei mestieri riconosciute fin dai tempi dei sovrani spagnoli, incappucciati, nei costumi propri delle singole confraternite, portando su vassoi i 25 simboli del Martirio di Gesù. A seguire le confraternite sfilano, nel silenzio più assoluto, le “vare” del Cristo Morto e dell’Addolorata. Lasciata Enna eccoci ad Adrano per la “Diavolata” la sacra rappresentazione d’origine medioevale. Per i nottambuli suggeriamo una passeggiata sotto le stelle a Militello dove si svolge una suggestiva processione notturna nel vicino Monte Calvario, la notte tra giovedi e il venerdi Santo, la celebrazione si conclude con la più classica via Crucis del venerdi. Difficile elencarle , si tratta di qualche suggerimento…inutile sottolineare come in ogni località suggerita, come in tutta l’isola, la Pasqua è anche tradizione culinaria…

Vi aspetto lunedi, dalle 15 all’interno del “Thè alle tre” con Maria Marasà, con tante altre notizie.

Sebastiano Mazzarino

Logo trasmissione