Greenpeace gruppo locale di Catania: “THE WORLD I WANT”

Ti piace il mondo in cui viviamo? Pensi che potremmo avere un mondo migliore? Pensi che le attuali politiche energetiche rispettino il nostro pianeta e la nostra vita? Greenpeace gruppo locale di Catania organizza, un contest fotografico per permettere ai partecipanti di mostrare, attraverso le immagini, la propria idea di “mondo migliore”. Le foto migliori verranno proiettate durante la serata, giudicate e premiate da una giuria di esperti. Il contest avrà luogo il 21 febbraio alle ore 21:00 presso “Lomax” in via Fornai 44 e sarà accompagnato da un aperitivo biologico e da musica dal vivo. Nel corso della serata si esibiranno gli “Hellettrik”, band catanese che accompagnerà l’evento con degli inediti il cui background si rifà agli anni ’70 e all’hard rock originario di quegli anni, ispirandosi ad artisti del calibro di Led Zeppelin, The Doors, Free e Black Sabbath, ma marcando le loro note anche con stili più attuali come lo stoner e l’indie rock. In seguito verrà proiettato il cortometraggio “Uno al giorno” contro lo sporco carbone di Enel. Alessandro Haber, Paolo Briguglia, Pino Quartullo e Sandra Ceccarelli formano il cast, Mimmo Calopresti firma la regia e i Subsonica mettono a disposizione la loro musica. È Greenpeace, invece, a ispirare e produrre il cortometraggio “Uno al giorno”, che denuncia i danni causati al Paese dal carbone impiegato da Enel nella produzione di energia elettrica.

Hellettrik
Hellettrik

Greenpeace è impegnata da anni nella denuncia dei danni causati dal carbone impiegato nella produzione di energia elettrica. Enel, un’azienda controllata a maggioranza relativa dal governo italiano, è il primo emettitore in Italia di CO2, il quarto in Europa. Tre quarti della produzione termoelettrica da carbone, nel nostro Paese, sono appannaggio di Enel che, inoltre, ha in programma la realizzazione di due nuove centrali a carbone a Porto Tolle e Rossano Calabro. Greenpeace chiede a Enel la cancellazione dei nuovi progetti, il dimezzamento della produzione elettrica da carbone entro il 2020 e l’azzeramento al 2030, con un contestuale sviluppo di fonti rinnovabili e pulite e ha cura di ringraziare tutti gli artisti coinvolti in questo progetto, che hanno prestato gratuitamente la loro collaborazione, in difesa del clima, dell’ambiente, della salute, per un futuro energetico pulito.