Gli studenti di Catania si mobilitano in difesa dell’istruzione pubblica: indetta manifestazione sabato mattina

Dopo lo straordinario corteo del 14 novembre in occasione dello Sciopero Generale Europeo contro l’austerity, la dittatura delle banche e la crisi economica che ha visto, anche a Catania, studenti, lavoratori, precari e organizzazioni politiche e sociali della sinistra, nelle scuole superiori della Provincia di Catania è scattata la mobilitazione permanente in vista dello sciopero dell’Istruzione che avrà luogo sabato 24 novembre.

Movimento Studentesco Catanese
Movimento Studentesco Catanese

Tutte le scuole superiori, licei e istituti tecnici della Provincia di Catania sono in questi giorni in mobilitazione. Sul sito www.movimentostudentesco.org gli studenti stanno segnalando assemblee autoconvocate, autogestioni, occupazioni lampo che si stanno susseguendo dal Lombardo Radice, al Liceo Artistico, dal Principe Umberto al Galileo Galilei. Le studentesse e gli studenti, uniti a docenti, precari e personale ATA, con il sostegno dei COBAS stanno portando avanti la protesta per la difesa del diritto allo studio, contro il Governo delle banche di Monti, contro l’approvazione della controriforma della scuola Aprea-Ghizzoni che vuole privatizzare l’istruzione superiore.

Sabato 24 novembre alle ore 9 da piazza Roma a Catania partirà un corteo indetto dal Movimento Studentesco Catanese in difesa dell’istruzione pubblica, contro la precarietà e il Governo Monti che attraverserà tutta la città, facendo tappa in corso Italia, viale Libertà, via Umberto e che si concluderà in via Etnea, davanti l’ingresso della villa Bellini.

La mobilitazione non si concluderà con il corteo ma proseguirà nelle prossime settimane con iniziative dentro e fuori le scuole fin quando il Governo non ritirerà la controriforma e investirà ingenti risorse in scuole e università.