Firmato a Roma l’accordo Nokia Siemens Networks: conseguenze importanti per la sede catanese

Nokia Siemens Networks, il 29 firmato l’accordo a Roma
Stefano Materia (Fiom): “Accordo duro ma necessario. Con un aspetto positivo, l’assorbimento di servizi offerti da Catania”

Fiom Cgil Catania
Fiom Cgil Catania

Lunedì 29 ottobre è stato finalmente firmato a Roma l’accordo sulla procedura di mobilità aperta per Nokia Siemens Networks il 2 luglio scorso. La firma è arrivata dopo il mancato accordo di giorno 15 Ottobre tra i rappresentanti del Ministero del lavoro, l’azienda Nokia Siemens Network, i sindacati e la RSU.

L’accordo prevede l’utilizzo della CIGS (cassa integrazione guadagni straordinaria) a zero ore settimanali per un periodo di 7 mesi su 12. Integrazione salariale minima nel 2012 e più consistente per il 2013 con eventuale rotazione ove applicabile; inoltre, scatterà la mobilità su base volontaria incentivata, congelando la procedura di mobilità fino al 31 Ottobre 2013.

Per il segretario generale della Fiom Cgil di Catania, Stefano Materia: “Quest’accordo, seppur durissimo e con impatti notevoli a Catania, è stato necessario. Dopo il mancato accordo del 15 ottobre il rischio che le lettere di licenziamento unilaterali e senza incentivo all’esodo partissero era molto alto. La chiusura della sede di Catania, purtroppo, prevede la cassa per tutti i lavoratori rimasti (fino a 20 saranno interessati dalla CIGS) e molto probabilmente senza il meccanismo della rotazione. C’è però un aspetto positivo: l’accordo servirà a cedere i servizi offerti da Catania (la lettera di intenti dovrebbe essere firmata a giorni). Questa cessione di attività comporterà l’assorbimento di personale della sede di Catania. Ulteriori dettagli saranno divulgati nelle prossime settimane”.