“Centouno idee per Catania”: un concorso rivolto ai giovani ingegneri ed architetti catanesi
«Centouno idee per Catania. Professionisti all’opera per rendere migliore la nostra città». L’iniziativa promossa dalla Commissione Giovani dell’Ordine provinciale degli Ingegneri già dal titolo suggerisce con chiarezza il valore sociale e professionale del concorso: cercare nelle inedite capacità di coloro che si spendono per le prime volte nel mondo del lavoro, i suggerimenti per favorire lo sviluppo del capoluogo etneo, dal punto di vista urbanistico e architettonico, ma anche in campo tecnologico e ambientale.
Il concorso è rivolto dunque agli ingegneri e agli architetti che non abbiano compiuto più di 35 anni e iscritti ai rispettivi Ordini catanesi – i quali, insieme alle proprie Fondazioni, organizzano l’evento – a tutti gli studenti delle Facoltà di Ingegneria e di Architettura dell’Università di Catania, singoli o in gruppo, anche appena laureati o abilitati. Un altro “requisito” richiesto è poi l’originalità e la tendenza innovativa dei progetti presentati, al fine così di dare un contributo concreto e qualificato alla città.
Dall’1 al 15 dicembre le opere saranno esposte al Palazzo della Cultura per poter essere fruibili al pubblico di cittadini. Ciascuna di esse sarà valutata da una commissione formata dai delegati degli enti organizzatori e patrocinanti, che sceglierà le migliori sulla base della qualità progettuale, della sostenibilità e della fattibilità, dell’originalità, del livello di dettaglio e dell’interazione tra ingegneri e architetti.
Il termine di scadenza per le iscrizioni al concorso è mercoledì 28 novembre, i progetti pervenuti oltre tale data saranno anch’essi esposti al Palazzo della Cultura ma non parteciperanno alla selezione. Le modalità di partecipazione sono indicate nel dettaglio sul sito web dell’Ordine degli Ingegneri di Catania.
L’iniziativa vanta inoltre la collaborazione del Coordinamento Giovani Architetti e del patrocinio della Provincia regionale, del Comune e dell’Università di Catania.