Catania, Corso Martiri presentato il progetto definitivo: ecco come sarà

Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli e il progettista incaricato dai soggetti privati del nuovo masterplan di Corso Martiri della Libertà architetto Mario Cucinella hanno presentato alle forze sociali, agli ordini professionali e alle organizzazioni produttive cittadino l plastico del piano di risanamento del vecchio rione San Berillo.
il progetto definitivo è frutto dell’accordo di conciliazione siglato lo scorso 17 novembre al Tar di Catania con cui il Comune e le parti private hanno concordato i nuovi punti qualificanti del progetto stabilendo, tra l’altro, una rideterminazione della cubatura realizzabile sulle aree interessate di complessivi 240 mila metri cubi, con una volumetria di oltre il 30% in meno rispetto al precedente Accordo Quadro firmato nel 2008, il mantenimento nell’attuale sito della scuola Giovanni Pascoli che dunque non sarà abbattuta e l’eliminazione dell’ interramento di Corso dei Martiri.
San Berillo plastico
“Siamo di fronte a un fatto di porta di storica che rigenera Catania in una delle sue ferite mai sanate -ha detto il sindaco Stancanelli illustrando il progetto durante un’affollata conferenza stampa-. Mentre prima Il Comune pagava i privati inutilmente per un contenzioso che andava da sessanta anni, oggi presentiamo alla Città uno straordinario progetto di valorizzazione urbana che dal prossimo autunno comincia a diventare realtà concreta. La riqualificazione del vecchio san Berillo -ha aggiunto Stancanelli- insieme al Prg rappresenta uno dei punti qualificanti del programma che abbiamo centrato. E’ la nuova Catania che nasce e si realizza nella legalità e nella trasparenza e che insieme vedremo crescere nei prossimi anni”. Il sindaco ha pubblicamente ringraziato l’architetto Cucinella per “l’ eccellente qualità del progetto perfettamente in linea all’impostazione sostenibile della pianificazione urbanistica che su cui stiamo improntando il nostro lavoro di riqualificazione urbana sia urbanistico che ambientale, puntando sul miglioramento dei servizi della città”.
In dettaglio, il progetto prevede gradi spazi a verde anche terrazzati con ampie strutture di servizio pubbliche e private, edifici per civile abitazione e spazi commerciali; ma anche un teatro, un’area mercatale, parcheggi interrati, una piccola area museale e altre infrastuttture per attrarre i cittadini.
L’architetto Cucinella ha spiegato la filosofia progettuale che lo ha ispirato è quella della rigenerazione urbana: “Abbiamo immaginato la trasformazione di questa zona della Città in una promenade che si distende verso il mare unendo parti diverse in un’unica armonia che è quella tipica delle città italiane -ha detto Cucinella- in cui convivono persone e servizi, in un contesto ambientale sano che riprende i temi tipici di questa realtà, il fuoco dell’ Etna e l’acqua del mare.
Un nuovo centro per Catania -ha aggiunto Cucinella- sul modello delle ramblas che si diparte da piazza della Repubblica e arriva fino alla stazione ferroviaria, in un contesto favorevole anche perchè a breve sarà servito dalla Metropolitana “.
Secondo le previsioni, le realizzazioni dureranno circa quattro anni a partire dal prossimo autunno con un investimento complessivo stimato in circa 200 milioni di euro e un impegno di forza lavoro che tra diretto e indotto interessaun migliaio di unità.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Marco Consoli e il vicesindaco e assessore all’urbanistica Luigi Arcidiacono.