Catania: Consiglio approva Regolamento edilizio, Bianco, “Decisione storica”

Il Sindaco, “Su questa delibera è stato fatto uno straordinario lavoro, condiviso da tutta la città grazie al metodo della concertazione”. Di Salvo, “Massima attenzione anche alle aree a verde”

“Una decisione storica per Catania”. Così il sindaco Enz oBianco ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio comunale, presieduto da Francesca Raciti, con 28 voti favorevoli su 35 presenti (con sette astenuti), del nuovo Regolamento edilizio, che va a sostituire quello in vigore dal 1935.

Il Regolamento è stato approvato dopo che l’Amministrazione ha fatto propria circa la metà dei 90 emendamenti presentati. Gli altri, privi di parere tecnico positivo, sono stati quasi tutti ritirati. Otto di essi, sottoposti al vaglio dell’aula, sono stati invece bocciati.

“Sul Regolamento delibera – ha detto Bianco, presente in aula fino all’ultimo – è stato fatto uno straordinario lavoro, condiviso da tutta la città grazie al metodo della concertazione. Ma devo ringraziare in particolare il Consiglio comunale, che ha lavorato con dedizione per varare questo strumento dipianificazione e regolamentazione dello sviluppo del territorio che apre la strada a una serie di altri provvedimenti urbanistici a partire dalla Variante generale sul Centro città e dal Piano regolatore metropolitano”.

Il Sindaco ha sottolineato come, grazie a questo Regolamento, Catania diventi la prima città d’Italia, dopo Trento e Bolzano, in cui sarà obbligatorio per ottenere tutte le nuove concessioni edilizie realizzare edifici di classe energetica A.  Le nuove costruzioni e gli edifici inristrutturazione dovranno obbligatoriamente dotarsi del fascicolo di manutenzione dell’immobile. Per gli interventi di messa in sicurezza sismica, e di riclassificazione energetica che parta dalla classe A, ci sarà l’opportunità di ottenere sgravi sugli oneri di costruzione.

“Tra le priorità che hanno guidato la redazione del Regolamento – ha spiegato Bianco, ringraziando l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo e gli uffici comunali per il lavoro svolto in questi mesi – c’è infatti  crescitaqualitativa e non più quantitativa del numero di immobili con attenuazione del rischio sismico attraverso la messa in sicurezza degli edifici, assoluta attenzione al risparmio energetico e recupero dove possibile del patrimonio esistente”.

L’assessore Di Salvo ha ricordato come l’atto amministrativo approvato sia nato ascoltando “Ordini professionali, associazioni ambientaliste, costruttori, commercianti,industriali, e poi l’Università, la Procura della Repubblica e i cittadini attraverso la pubblicazione della bozza  sul web e se siamo giunti a concepire il Regolamento con questa rapidità è stato grazie al lavoro accurato eappassionato di tutte queste componenti della nostra città”.

Consiglio Comunale CataniaLa filosofia del nuovo Regolamento, ha detto Di Salvo, passa dalla valorizzazione della città facendo leva sul decoro urbano e su un Piano del colore che renda attrattivo il territorio sia agli investitori sia ai turisti. Massima attenzione anche alle aree a verde e all’incremento della permeabilità del suolo e alla semplificazione amministrativa di alcuni procedimenti di autorizzazione edilizia.

Prima della votazione finale sul documento il Consiglio comunale aveva approvato due ordini del giorno condivisi dall’Amministrazione e passati praticamente all’unanimità. Nel primo, presentato da Carmelo Nicotra, capogruppo di Art.4, si impegna l’Amministrazione a predisporre un “Regolamento del verde e del paesaggio urbano” per rafforzare la rete ecologica cittadina, valorizzare il verde storico e incrementare la biodiversità.

Nel secondo, presentato da Grande Catania, primo firmatario il consigliere Andrea Barresi, si prende atto della volontà dell’Amministrazione di dar vita a una Variante generale del Centro cittadino e la si impegna ad approvare, nelle more della legge, il Piano regolatore della Città metropolitana, a impegnarsi per restituire il Porto alla città e a favorire lo sviluppo urbanistico omogeneo di tutto il territorio cittadino.