Torino-Catania, i precedenti

L’attuale Torino di Urbano Cairo ha usufruito nel 2005 del cosiddetto lodo Petrucci ripartendo dalla B a seguito del fallimento della vecchia società. Nel dicembre del 2006 in una grande festa all’Olimpico di Torino, Cairo e i tifosi hanno festeggiato i 100 anni di storia granata.
Un dubbio: ma “legalmente” l’attuale sodalizio torinista può fregiarsi del centenario o dovrebbe invece vantare solo 4 anni d’attività?
Il Torino nella sua lunga storia ha vinto 7 scudetti ( più uno revocato come la Juve! ), 5 coppe Italia e una Mitropa Cup nel 1991.
Andiamo alle partite più significative in oltre 70 anni di confronti in riva al Po. La prima partita ufficiale è un pesantissimo 8-2 granata in coppa Italia ’35/36, ottavi in gara unica. Quel Toro poi si aggiudicò il trofeo in finale secca a Genova contro il leggendario Alessandria.
Il 26 dicembre del ’54 ( primo campionato in A del Catania ) ecco sbucare la testa di ENZO BEARZOT che realizza il classico gol dell’ex, vince il Torino 1-0 in una giornata polare nel vecchio campo Filadelfia simile quel giorno ad un pandoro zuccherato. Solo pochi mesi prima il futuro c.t. campione del mondo festeggiava coi rossazzurri il primo salto in massima serie.
Molto importante nell’economia del campionato cadetto fu l’1-1 stagione ’59/60, a fine anno Catania e Torino tornarono insieme in A. Netto invece il 4-0 del ’66 col quale i granata idealmente spedivano i rossazzurri nelll’inferno della cadetteria. Nella vita ci si rincontra sempre…ed ecco la piccola vendetta catanese il 16 maggio ’71, penultima di campionato: 1-1 contro un Torino che già era pronto per il tricolore che conquisterà pochi anni dopo. Per l’Elefante invece fu serie B.
Veniamo ai giorni nostri: ormai da 6 stagioni consecutive le due squadre disputano lo stesso campionato coi medesimi obiettivi: salire in A o restarci. Sintomatico della specificità della sfida è il 2-1 torinista di sabato 2 ottobre ’04. Marco Ferrante nell’inedita veste di ex, porta il Catania in vantaggio su assist di Vugrinec a -24 minuti dal triplice fischio.
Quasi incredibile la rimonta dei padroni di casa che al 3° di recupero ribaltano il risultato con una rete di Humberto ( ma chi è mai diventato costui? ) su un errore di Padalino che si fa sfuggire Balzaretti.
C’è tutto un campionato invece in Toro-Catania di venerdì 31 marzo ’06. Vince ancora l’undici piemontese, ancora in rimonta, sempre 2-1. Il Catania di Marino, scortato da oltre 3.000 chiassosi supporters, darà una dura lezione di calcio agli uomini di De Biasi capaci di trionfare solo grazie a due episodi ( il 2-1 a tempo scaduto su rigore trasformato da Rosina per fallo dubbio di Sottil ).
Che gol segnato da Rudy De Zerbi in questa partita giocata per l’ultima volta nel vecchio Delle Alpi!
Veniamo ai doppi ex della partita: Renato Zaccarelli vestì il rossazzurro nel lontano ’68/69, di Esusei e Sottil abbiamo un fresco ricordo. Pure Peppe Scienza vestì il granata se la memoria non mi inganna.
Chiudiamo col precedente più recente: 1-1 l’11 novembre ’07, la tragica domenica della morte di Gabriele Sandri. A Malonga per i granata rispose Martinez, rossazzuri in 10 dal 25° ( Vargas ). Nel finale di gara Polito e Di Michele si scontrano, ha la peggio il torinista costretto ad uscire. I suoi chiuderanno in 10.