Serie A ’08/09: le novità sulle “maglie”.

Accompagnano le squadre per anni o a volte solo per una stagione, sembrano invisibili ma ormai fanno parte del grande “business” come i calciatori…scoprite di cosa stiamo parlando. Sono gli sponsor tecnici, ovvero quelli che forniscono il materiale alle squadre, in genere si intende il materiale di abbigliamento sportivo come tenute di gioco o da allenamento.
Da non confondere con il main-sponsor ( quello che in genere compare sulle magliette all’altezza del torace, ma oggi alcune squadre riempiono le loro casacche con due o piu sponsor ), lo sponsor tecnico ha un fascino tutto suo.
Un fascino discreto perche spesso lo si deve riconoscere solo dal logo e non tutti sono attenti. Cioe: il tifoso maniacale che sa tutto della sua squadra riesce a vedere la dove i comuni mortali non vedono e capisce anche da lontano se il suo team del cuore per quella stagione ha cambiato sponsor tecnico, basta solo aguzzare la vista anche da tribune lontane dal campo!
Questo peche ogni sponsor tecnico “parla” con linguaggi stilistici suoi propri.
Ma c’e comunque anche chi non si cura di tali cose, tifosi distratti che se li interroghi non sanno distingure l’uno dall’altro e non sanno bene qual e lo sponsor tecnico della loro squadra.
Come stiamo messi in serie A per quest’altr’anno per citare un termine de gregoriano?
La LOTTO e la casa con piu squadre, addirittura 4 le societa che vestiranno il glorioso marchio ( ovviamente non e detto che le societa confermino in blocco il loro sponsor tecnico dell’anno prima, questa nostra e un ricognizione basata sui dati del 2007/2008 e dunque passibile di cambiamenti ): Fiorentina, Palermo, Udinese e Chievo le 4 societa.
Parliamo del caso LEGEA che ormai da 3 stagioni accompagna il Catania nella sua avventura prima con la promozione in A e poi con le due salvezze: ebbene la LEGEA ha una sola rappresentante, proprio la societa rossazzurra. Negli anni la casata ha visto perdere pezzi uno dopo l’altro: Ascoli, Messina e Livorno vestivano il marchio ma son cadute ad una ad una verso la B.
Le restanti 15 societa si dividono gli altri marchi: la PUMA sposa la Lazio in linea con la sua storia fatta di sportivi “emergenti”, il Milan continua il suo lunghissimo martrimonio con la ADIDAS, Bologna sceglie MACRON da secoli ormai, la DIADORA e sulle maglie del Napoli mentre la Reggina e in legame con la fantomatica ONZE.
Finiti gli accoppiamenti singoli vediamo i doppi legami:
per la UMBRO c’e il duo Cagliari-Siena, la ASICS veste Toro e Lecce.
KAPPA va sul vestiario da campo di Roma e Samp.
ERREA e con Genoa e Atalanta.
NIKE, infine sta coi forti o presunti tali: Inter e Juve.
Come vedete storici marchi hanno ridotto al minimo il novero delle loro squadre mentre alcuni vecchi marchi anni ’80 sono malinconicamente scomparsi.
In generale c’e uno strapotere delle “major” del settore che bene o male si dividono il mercato.
E il Catania? Non ricordate gli storici legami in rossazzurro? Vi rinfresco la memoria dato che chi vi scrive passa quasi per “archivista” delle cose rossazzurre:
storico fu il legame tra il 1983 e il 1987 con la ADIDAS, poi ci si affido ad altri marchi fino al ritorno nei prof. dopo la “cacciata” del ’93: nell’anno ’95/96, serie C/2, fu la DEVIS a vestire il Catania.
All’alba dei 2000 Gaucci porto con se il marchio del figlio Alessandro: le maglie furono della GALEX dal 2000 al 2005 per ben 5 stagioni arrivando a coprire anche l’annata successiva al “trasloco” di Luciano e Riccardo Gaucci.
Infine ecco la LEGEA come detto dalla stagione di grazia 2005/2006.