Sampdoria-Catania 3-0, 13° giornata

Per il Catania un’altra trasferta tabu, e siamo gia a quota 27 consecutive senza vittoria. A Genova va in onda un grande Cassano-show. Il barese propizia l’1-0 con una grande apertura in diagonale per Stankevicius ( un altro dei migliori nel freddo pomeriggio genovese ) che poi consegna a Bellucci la palla facile del primo gol. Seconda e terza segnatura doriana portano la firma del genietto di Barivecchia. Del Catania e piaciuto l’atteggiamento propositivo tenuto per tutto l’incontro, poco pero hanno potuto i rossazzurri penalizzati anche da un rigore non concesso nel primo tempo sull’1-0, Morimoto e stato … …atterrato in piena area dal dinamico Pieri ( che sulla sua fascia ha cancellato dal gioco uno spento Alvarez ).
La massima punizione ci stava, a quel punto ( 25? del primo tempo ) la gara poteva assumere contorni diversi.
L’arbitro quasi-esordiente Tommasi ha sorvolato. Ci sentiamo comunque di dire bravo al fischietto vicentino in grado di far vivere emozioni per l’intero arco dei 90′ fischiando il meno possibile.
Un po’ come aveva fatto una settimana fa Gervasoni contro il Torino, insomma si arbitra all’inglese e i tifosi si divertono.
Specie quelli della squadra vincente. Quelli della Samp per l’appunto che si son gustati un Cassano che cosi ha cancellato il pessimo ricordo della trasferta catanese nella passata stagione ( quando usci da solo dal campo per un infortunio ).
Ora la Sampdoria respira mentre il Catania resta a quota 21 ma soprattutto prosegue nel suo misterioso mal di trasferta: dopo il colpaccio di Udine del 27 aprile 2007 una sfilza di 27 gare fuori casa con soli 10 pareggi, 10 punti, la meta dei quali fatti solo in due stadi: 3 punti a Torino ( due con la Juve ) e due 1-1 fotocopia a Siena.
Si segna anche poco lontano dal Massimino: l’ultima volta con piu di un gol fatto agli avversari e stato a Parma, prima giornata della passata stagione, 2-2.
In totale in questi 3 anni di A solo 3 volte il team etneo e riuscito a realizzare piu di un gol fuori casa: 5-3 a Palermo, 2-2 ad aScoli e 2-2 a Parma.
Tornando alla sfida di Marassi, Zenga mette in campo una coppia di terzini poco attesa: Alvarez e Silvestri, come a Siena.
Hanno sofferto entrambi perche Pieri a sinistra e Stankevicius dall’altra parte non hanno dato scampo. Altra scelta di Zenga: niente Carboni in campo e Morimoto dal primo minuto in luogo – magari – di Plasmati.
Senza Carboni il centrocampo e stato fatto a fettine dai Del Vecchio e dai Dessena di turno ( anche lui fra i migliori ) mentre Cassano ha fatto la partita monstre che sapete.
Un test che restava difficile, il Catania lo ha onorato dignitosamente con Mascara in gran forma ed un possesso palla finalmnete elevato. Non mancano insomma le note liete in un pomeriggio dove il 3-0 finale e bugiardo ma lascia un chiaro indizio di come il Catania nello scoprirsi generosamnte a caccia del pari abbia inevitabilmante offerto il fianco alle folate doriane avvantaggiate da una rete a fredddo.
Insomma una trasferta migliore rispetto all’ultima uscita in casa Lazio dove pure ci si era arresi solo all’84?.
Capitano di giornata e stato Ledesma, buona la sua prova.
La classifica resta buona e sabato al Massimino c’e il Lecce da sfidare per confermare la fama di “ammazzatutti” che il Catnaia si e fatto per le sue gare casalinghe.
ECCO IL TABELLINO COMPLETO:
Sampdoria (3-5-2): Castellazzi 6, Lucchini 5.5, Gastaldello 6, Accardi 6, Stankevicius 7, Delvecchio 6.5, Dessena 7, Franceschini 6 (42′ st Bonanni sv), Pieri 6.5, Bellucci 6, Cassano 8 (83 Mirante, 3 Ziegler, 9 Fornaroli, 16 Campagnaro, 18 Bonazzoli, 52 Campanella). All. Mazzarri 6.5.
Catania (4-3-3): Bizzarri 5.5, Alvarez 5 (36′ st Llama sv), Silvestre 5.5, Stovini 5.5, Silvestri 5, Ledesma 6, Biagianti 6, Tedesco 6, Mascara 6.5, Paolucci 6 (37′ st Antenucci sv), Morimoto 5 (15′ st Plasmati 5.5) (12 Kosicky, 2 Sardo, 3 Sabato, 13 Izco). All. Zenga 6.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 5.
Reti: nel pt 6′ Bellucci, nel st 17′ Cassano, 46′ Cassano.
Note: angoli 7-5 per il Catania. Ammoniti: Silvestre per proteste, Alvarez, Lucchini e Dessena per gioco scorretto. Recupero: 0′ e 5′. Spettatori: 22.000 circa, di cui 1.400 paganti, per un incasso
lordo di 2693 euro.