Primavera vien danzando…

Dalle variazioni climatiche a quelle del tono dell’umore, dalla Primavera di Botticelli a quella di Vivaldi, dalla simbologia della rinascita a quella della morte nella Primavera di Praga Ci sono parole che evocano suoni, colori, odori, sensazioni.
Parole che smettono di rappresentare il loro stretto significato, per aprirsi ad infinite possibilita. “Primavera” e una di queste.

Perche non e solo l’equinozio che apre una stagione dell’anno, ma racchiude una simbologia complessa e affascinante.

Amata e attesa con ansia da molti, la primavera e invece temuta da altri, soprattutto da chi soffre di allergie, di stanchezza cronica, di depressione ciclica.

Ma la primavera e anche momento di rinascita ed e spesso associata alla giovinezza.
E rinascita della natura e dei desideri indefinibili (E’ primavera/e mi prende un bisogno di leggerezza/e di pesanti passioni e un sentimento/indefinibile al tramonto, come scriveva Carboni), e il momento di uscire dal letargo e di proiettarsi. Poco importa verso dove, quello che conta e partire.

Primavera di luce e di malanni, primavera di Botticelli e di Vivaldi, Primavera di Praga e dei monumenti, primavera degli uccelli migratori, da seguire con il naso in su.

Primavera, insomma.

Scarica la puntata: link
Ascolta la puntata