Prima giornata serie A ’08/09, Catania-Genoa 1-0

Per il 3? anno consecutivo debutto senza sconfitta per gli etnei che dal loro ritorno in serie A non hanno mai perso alla “prima”. Il Catania in assoluto non perde all’esordio da 4 anni ( in serie B ’04/05 perse ad Arezzo 3-1 ).
Partita non bellissima al Massimino e condizionata dal gran caldo e da un tasso di umidita a tratti intollerabile. Poche occasioni dall’uno e dall’altro fronte ma tante novita dentro e fuori il campo, per esempio ha fatto bella mostra di se… …il tabellone luminoso sopra la Curva Nord. Era atteso da almeno 4 anni quando gli assessori di allora lo davano per “costruendo” entro un paio di mesi.
Da quel periodo ne e passato di tempo. Ne sono successe di cose: per esmpio il Catania ha fatto in tempo a salire in A e a salvarsi due volte di fila giocando 10 gare in campo neutro e a porte chiuse.
Di mezzo c’e stata la tragedia di Filippo Raciti e prima il caso Calciopoli.
Prendi Marco Padalino ad esempio: chi vi scrive lo incontro all’epoca in una trasmissione televisiva locale che si teneva nella pancia del Massimino. All’epoca era un Marco Padalino rossazzurro che si stava un po’ smarrendo, oggi e un brillante calciatore della Samp. che, a quanto pare, fa collezione di ex-rossazzurri ( Delvecchio, Castellazzi… ).
Comunque e stato un bel colpo d’occhio con questo prodigioso arnese luminoso che prima della gara ha anche diffuso immagini della storia recente rossazzurra come la rete di Giorgio Corona du annii fa a Cagliari per l’esordio dopo 22 anni in massima serie.
Campo non ancora al top ma praticabile e migliore del’anno scorso di questi tempi. Zenga vara il 4-2-3-1 ma poi ripiega con l’ingresso di Tedesco sul “vecchissimo” 4-3-3 caro ai mariniani. Il Catania gira, segna con Mascara, sfiora con Paolucci il bis. Il Genoa che era stato bravo fino ad allora ha una reazione pressoche impalpabile dopo il gol etneo.
Limiti di un grifone orfano di Borriello ma che ha in Olivera una discreta freccia in una faretra che puo contare su Palladino e Gasbarroni, lunatici ma pericolosi.
Dunque buon Catania ma aspettiamo un clima metereologico migliore e partite con piu tiri in porta. Dica e da rivedere soprattutto se si vuole definitivamente abbandonare il modulo con 3 mezzepunte e due mediani, il romeno deve ancora prendere confidenza con il nostro calcio. Bene anche Bizzarri confermatosi molto forte tra i pali. Silvestri ha vestito i gradi di capitno ( Bizzarri li aveva portati col Parma in coppa ). Per Mascara 39? gol con la casacca rossazzura.
Adesso c’e la pausa per la nazionale, si riprende il 13 o 14 settembre in casa dell’Inter.
ECOO IL TABELLINO COMPLETO:
CATANIA-GENOA 1-0
Catania (4-2-3-1): Bizzarri 6, Silvestri 6, Silvestre 6, Stovini 6, Alvarez 6, Ledesma 6, Biagianti 6.5, Martinez 6 (39′ st Antenucci sv), Dica 5 (15′ st Tedesco 6), Mascara 6.5 (43′ st Terlizzi sv), Paolucci 6. (12 Kosicky, 2 Sardo, 15 Morimoto, 16 Plasmati). All. Zenga 6.
Genoa (3-4-3): Rubinho 6, Biava 6, Ferrari 6, Criscito 6, Rossi 6.5, Vanden Borre 5.5 (31′ st Mesto 6), Juric 5.5, Modesto 6, Sculli 5 (21′ st Di Gennaro 6), Olivera 5.5, Gasbarroni 6 (15′ st Palladino 5.5). (73 Scarpi, 9 Figueroa, 15 Papastathopoulos, 26 Bocchetti). All. Gasperini 5.5.
Arbitro: Girardi di San Dona di Piave 6.
Reti: nel st 15′ Mascara.
Note: Angoli 7-3 per il Genoa. Recupero 2′ e 5′. Ammoniti Biava, Silvestre, Stovini, Paolucci, Rossi e Olivera per gioco scorretto, Mascara per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 17.000