Nella speciale classifica de “Il sole 24 ore” l’ateneo catanese risale 3 posizioni

In un anno l’Universita di Catania ha guadagnato ben 3 posizioni nella graduatoria nazionale stilata periodicamente dal “Sole 24 ore”, passando dal 46? al 43? posto fra i 60 atenei pubblici e migliorando in quasi tutte le “pagelle” settoriali prese in considerazione dal quotidiano economico. Ricerca, risorse, finanziamenti esterni, talenti, attrattivita, dispersione e puntualita nei tempi di laurea, e da quest’anno anche il tasso di occupazione dei laureati a 3 anni dalla conclusione degli studi (Istat). Sono questi gli indicatori utilizzati dal prestigioso quotidiano economico, la cui valutazione complessiva sulle istituzioni italiane di alta formazione, pubbliche e private, e stata pubblicata proprio questa mattina.

Nella cosiddetta “pagella finale”, l’Universita etnea si piazza prima di molte altre realta del mezzogiorno quali Cagliari, Salerno, Sassari, Chieti e Pescara, Messina, Bari, Foggia, Lecce, Teramo, Palermo, Catanzaro e di due delle cinque universita napoletane (Parthenope e l’Orientale).

Molto lusinghieri, in particolare, sono i risultati per quanto riguarda la disponibilita economica per la ricerca scientifica per docente di ruolo: Catania migliora di un posto, salendo alla 13esima posizione nazionale; e guadagna addirittura 10 posizioni, da 36esima nel 2008 a 26esima nell’anno corrente, la valutazione concernente le entrate per la ricerca provenienti da enti esterni. Cresce, infine, anche la “voce” relativa al numero dei docenti di ruolo che hanno ottenuto un giudizio positivo su progetti di ricerca d’interesse nazionale (Prin): dal 53esimo posto dell’anno scorso al 49esimo.

Per quanto riguarda i parametri legati alla didattica, dove Catania fa registrare un vero e proprio “boom” e nella graduatoria dei “talenti”, ossia la percentuale di nuove matricole con alto voto di maturita: si e passati dal 50? posto dello scorso anno al 3? posto attuale.

Significativi miglioramenti si verificano per quanto riguarda l’inattivita, ossia la percentuale di iscritti che non ottengono crediti in un anno (dal 20% e dalla 51esima posizione del 2008, al 15,6% e conseguente 32esima posizione attuale).

Il nuovo indicatore sugli occupati a 3 anni dalla laurea, basato sulle rilevazioni Istat, fa registrare un incoraggiante 65,6%, che pero attesta l’Ateneo catanese al 45esimo posto, in compagnia di numerose altre universita, tutte meridionali.