Lazio-Catania 1-0, 10° giornata

Che beffa per l’undici dell’Elefante! Mancavano solo 4 minuti al 90? con un Catania che stava uscendo imbattuto dall’Olimpico biancoceleste con uno 0-0 tutto sommato meritato per la fase difensiva a tratti perfetta messa in atto dall’allenatore milanese. Una Lazio bruttina che ha sfondato solo con Pasquale Foggia ( il piu fresco dei suoi visto che aveva saltato Verona per squalifica ) quando oramai non ci credeva piu nessuno. Per i rossazzurri si chiude… …il mini-tour de force dell’appuntamento infrasettimanale che sembra pesare molto nelle gambe degli etnei.
Storicamente e dai tempi di Marino che il doppio impegno con 3 gare in sette giorni non porti bene.
E’ chiaro, anche le altre squadre giocano 3 gare in 7 giorni ma chiedetevi: come si fa a prepare una terna di gare delicate districandosi tra vari acciacchi e necessita di classifica? Forse sono troppe in serie A 20 squadre e 38 lunghisime giornate, specie in anni in cui a fine campionato si disputano tornei per nazionali come europei o mondiali. Un bel rompicapo per tutti i tecnici.
Fatto sta che a Roma matura la 3? sconfitta consecutiva in casa laziale, la piu immeritata alla luce del valore dei padroni di casa onestamente calati moltissimo dopo le prime giornate.
LE FORMAZIONI: Zenga e in campo con 5 uomini diversi rispetto alla sfida con l’Udinese. C’e Sabato a sinistra, ci sono Ledesma e Carboni dal primo minuto insieme, c’e Plasmati all’attacco e Izco in mediana.
Delio Rossi propone invece il tridente per la prima volta con Rocchi-Pandev-Zarate. Mauri gioca a centrocampo.
MODULI: ( 4-3-3 ) purissimo per la Lazio, il Catania gioca invece con una sorta di ( 4-1-4-1 ) dove Carboni fa il “basso” davanti la difesa e Plasmati e in prima linea.
IL PRIMO TEMPO: Il Catania si difende, o.k., ma e molto ordinato. Ecco un’occasione con Plasmati che al limite dell’area fa da sponda per Mascara che la butta alta.
La Lazio gioca con il terzino Lichtensteiner avanzato ma fa fatica ad entrare in gara. Rocchi e proprio scarico e per Bizzarri ci sono solo un paio di palloni da addomesticare con le mani a cucchiaio.
IL SECONDO TEMPO: Man mano che passano i minuti l’undici di Zenga arretra vistosamente. Per la Lazio e un mini-assedio ma siamo sempre la: poche vere occasioni. Solo palloni portati avanti che filtrano in area causando qualche spavento ma niente piu.
Non c’e piu Rocchi, al suo posto il francesino Meghni e cosi i romani giocano quasi con due trequartisti e senza piu tridente. Zarate passa alla fascia destra dopo aver creato grattacapi a Sardo ( che ha rivisto lo spettro di Sanchez ).
LA MOSSA VINCENTE: Il 69? e il minuto chiave. Rossi fa entrare Foggia per Brocchi, dall’altra parte esce Plasmati ed entra Morimoto ( anziche -magari- Paolucci ).
Poi entra perfino Simone Inzaghi poco dopo. La Lazio spinge mentre il Catania si rannicchia nella sua meta-campo senza piu riferimenti veri in attacco.
IL GOL: E’ un’idea di Zarate che a destra mette un pallone in piena area dove Foggia controlla, stoppa, prende la mira e tira all’angolino. Un bel gol che infiamma l’Olimpico. Troppo liberi sia Zarate che Foggia pero.
IL FINALE: C’e in campo Martinez che nel recupero riesce a 13” dal termine a guadagnarsi pure un calcio d’angolo.
Gava pero fischia la fine senza farlo battere ( il tempo era scaduto ) e quelli del Catania se la prendono un po’.
GIUDIZI: Lazio opaca, da salvare solo il risultato e la zona-champions ritrovata. Nel Catania imperiosi i due centrali di difesa, bene anche Carboni e Ledesma con Biaganti.
Da rivedere l’attacco dove Mascara e Plasmati si sono comunque sacrificati alquanto.
PROSSIME TAPPE: Ora due gare al Massimino di fila per Zenga e i suoi, prima il Cagliari rinato e poi il Torino sempre impelagato tra crisi e crisette.
ECCO IL TABELLINO COMPLETO:
LAZIO-CATANIA 1-0
Lazio (4-3-3): Carrizo sv, Lichtsteiner 5.5, Siviglia 6, Rozehnal 6, Radu 5.5, Brocchi 5.5 (25′ st Foggia 6.5), C. Ledesma 5.5, Mauri 5.5, Zarate 7, Pandev 6 (38′ st S. Inzaghi sv), Rocchi 5 (1′ st Meghni sv). (86 Muslera, 3 Kolarov, 15 Diakite, 6 Dabo). All.: D. Rossi 6.
Catania (4-1-4-1): Bizzarri 6.5, Sardo 5, Silvestre 6.5, Stovini 6.5, Sabato 5, Carboni 6, Izco 5 (42′ st Martinez sv), P. Ledesma 6, Biagianti 6.5 (40′ st Baiocco sv), Mascara 5.5, Plasmati 5.5 (24′ Morimoto sv). (12 Kosicky, 9 Paolucci, 21 Silvestri, 23 Terlizzi). All.: Zenga 5.5.
Arbitro: Gava di Conegliano veneto 6.
Rete: nel st 40′ Foggia.
Note: angoli: 6-1 per la Lazio. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Zarate, Sabato, Radu e Stovini per gioco falloso; Pandev per fallo di reazione. Spettatori: 40.000 circa.