Gravina di Catania: ricordate le vittime del terrorismo

Un minuto di silenzio e a seguire un lungo applauso.
Per il terzo anno consecutivo Gravina ha voluto ricordare tutte le vittime del terrorismo commemorandole con una cerimonia che si è svolta nel parco San Paolo davanti alla lapide alla memoria di Rita Privitera, la giornalista gravinese rimasta uccisa nell’attentato di Sharm el Skeik del luglio 2005.
Oggi, nel giorno in cui tutto il mondo ribadisce il proprio dissenso al terrorismo, su invito dell’amministrazione gravinese, si sono ritrovati i familiari delle quattro vittime siciliane della strage egiziana: insieme ai genitori di Rita Privitera, c’erano infatti anche i parenti di Sebastiano e Giovanni Conti e di Daniela Majorana, accompagnati dal vicesindaco di Acicastello, Maria Ferlito.
Una cerimonia breve ma intensa iniziata con la deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco Gaetano Bonfiglio che nel proprio intervento ha ricordato che “Gravina e Acicastello hanno pagato un prezzo altissimo al terrorismo, ma il pensiero va rivolto a tanti che per colpa della follia di pochi hanno perso il bene più grande, la vita”.
L’assessore alla Cultura, Sebastiano Molino, che due anni fa istituì questa giornata del ricordo in concomitanza con la commemorazione del 11 settembre, a margine della cerimonia ha ricordato che “Gravina è uno dei pochi comuni siciliani a celebrare le vittime del terrorismo, un gesto che serve a costruire una vera cultura di pace e tolleranza”.
I familiari di Rita Privitera, attraverso la signora Innocenza (madre della giornalista), hanno ringraziato l’amministrazione comunale per “la sensibilità dimostrata sia durante quei tragici giorni di due anni fa, sia per il pensiero che viene rivolto ai loro cari durante questa celebrazione annuale”.