Fiorentina-Catania 2-0, 16° giornata

FIRENZE- Quarto stop di fila fuori casa per il Catania di Zenga, stavolta a fare festa e la Fiorentina di Prandelli fresca reduce dalla conquista in terra romena del pass per i sedicesimi di coppa UEFA. Un cliche assai simile alle ultime uscite rossazzurre in trasferta: per la 5? volta su 8 uscite fuori Sicilia si chiude sullo 0-0 la prima frazione. Poi, nella ripresa, inevitabilmnetre arriva il gol avversario che fa saltare i piani etnei. Sul risultato pesa stavolta un clamoroso errore di… …Gianvito Plasmati poco oltre meta primo tempo. Riceve palla da un assist da fantascienza di Martinez ( stranissima acrobazia dal centro destra nei pressi dell’area di rigore, ma sembrava piu un tiro che un passaggio… ), il materano e solo sul palo opposto. Anziche tentare un’ovvia soluzione di piede chissa perche sceglie di tuffarsi nonostante la sfera che giunge sia bassa. Ne esce una caramellina di testa che finisce sulla pancia del grassoccio Frey che tira un sospiro di sollievo grande come la stazione di Santa Maria Novella.
Poteva cambiare al partita. “Poteva”. Come a Milano col palo di Mascara sullo 0-0.
Zenga sceglie di nuovo il 5-3-2 ( o 3-5-2 ) ma stavolta non ci sono Sardo e Mascara. Izco si piazza a destra mentre Paolucci lascia il posto al Plasmati che sapete.
Primo tempo con il Catania che imbriglia bene i gigliati che restano mobili con Kuzmanovic e Montolivo a servire Mutu e Gilardino. Assente dal gioco Santana mentre Vargas a tratti sembra eludere la presunta gabbia che monta su di lui sulla corsia destra catanese.
Occasioni da un lato e dall’altro. Ma la mediana folta dei rossazzurri sembra funzionare. Anzi: Tedesco ci prova piu volte da lontano e in una di queste Frey e sontuoso a respingere. In questa fase fantastico e l’apporto che danno Izco e Giacomo con Martinez che fa scintille in avanti come raramente gli e capitato. L’occasione di Plasmati mette in allarme Prandelli e i suoi ma – come si dice in questi casi – non puoi permetterti di non sfruttare in un campo come Firenze l’unica ( o quasi ) occasione che ti capita. O segni subito o il conto che paghi dopo e salato. Ti aspetti una Fiorentina stanca per Bucarest e invece fila via come una freccia rossa delle ferrovie dello stato per tutta la ripresa. La chiave per aprire il cancello dei balocchi catanesi e il serbo Jovetic. Entra al 46? al posto dell’inguardabile Santana e spariglia le carte. Dalle parti di Izco e Silvestre salta tutto ma e nella zona sinistra etnea che nasce il vantaggio. Tutto lineare: da Comotto per Kuzmanovic che serve solo in area Mutu che deve solo alzare il pallone per il gol con Bizzarri ( sin li in partita, eccome ) che non puo fare altro che stendere le mani inutilmente.
Un limite del Catania: a 34′ dal termine sotto di un gol e come se finisse tutto. La reazione c’e, ma tiri veri zero.
In campo Paolucci per Sabato. La Fiorentina abbassa la saracinesca per precauzione raddoppiando con Gilardino che dribbla Bizzarri e deposita. Non c’era Mascara e s’e visto. A dieci dal termine Zenga manda in campo Dica. Cambio utile? Inutile? Indifferente? I tifosi a casa e nei bar si arrovellano. A noi la faccia del romeno ci e parsa serena, a quel punto non era facile una rimonta ma qualche palletta il “Ronaldica” ha provato a giocarla.
La solita storia: in casa leone, fuori zoppicante. Questo Catania e in linea con se stesso ma intanto i punti dalla zona-pericolo restano sempre 10 ( di vantaggio ).
Domenica si chiude il 2008 con la Roma al Massimino, per una curiosa coincidenza e la 4? volta che Zenga affronta i giallorossi in pochi mesi da quando allena il Catania. La passata stagione due sfide in coppa e il pari-salvezza dell’ultima giornata.
ECCO IL TABELLINO COMPLETO:

2-0
MARCATORI: 11’s.t. Mutu, 34′ s.t. Gilardino.
FIORENTINA (4-3-1-2): Frey; Comotto, Gamberini, Kroldrup, Vargas; Kuzmanovic, Donadel, Montolivo (35′ s.t Almiron); Santana (1′ s.t Jovetic); Gilardino, Mutu (37′ s.t Pasqual). (Storari, Zauri, Pazzini, Osvaldo). All.: Prandelli
CATANIA (3-1-4-2): Bizzarri; Silvestre, Terlizzi (30′ s.t Alvarez), Stovini; Carboni; Izco, Ledesma, Tedesco, Sabato (24′ s.t Paolucci); Martinez, (35′ s.t Dica), Plasmati. (Kosicky, Baiocco, Silvestri, Biagianti). All.: Zenga
ARBITRO: De Marco
dati: pubblico 28.000 circa di cui 24.699 abbonati. Ammoniti Terlizzi, Martinez, Jovetic, Almiron per gioco falloso. Angoli 7-0. Recupero: 2′ e 3′. Giornata fredda e a tratti soleggiata, padroni di casa in tenuta completamente viola ( maglia, calzonicini e calzettoni ) con numerazione in oro opaco; ospiti in tenuta bianca.