Catania: cooperative sociali in agitazione

Nuova tappa del braccio di ferro tra i lavoratori delle cooperative socio assistenziali, da maggio in attesa degli stipendi, ed il comune di Catania. Nel pomeriggio di oggi i rappresentanti di Anaste, Confcooperative, Legacoop ed i sindacati funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil decideranno se confermare per il 10 dicembre lo sciopero generale della categoria. Per Coorado Tabbita Siena segretario Fp Cgil “Il comune continua a prendere tempo rinviando a giorno 13 l’appuntamento che si sarebbe dovuto tenere il 10 per delucidazioni relative al pagamento della bimestralità annunciata” Le organizzazioni datoriali ritengono tra l’altro insufficienti i fondi della 328 per il pagamento dei lavoratori nella loro interezza

Catania: cooperative sociali in agitazione

Lo svincolo dei fondi delle leggi 328 e 285 consentirebbe al comune di Catania di reperire una parte del denaro che servirà a pagare due delle sette menisilità spettanti ai lavoratori delle cooperative socio assistenziali. Ad annunciarlo l’assessore al bilancio Gaetano Tafuri che smentisce la voce che vorrebbe a rischio stipendi e tredicesime dei dipendenti comunali. Tafuri ha anche effettuato una stima del deficit: secondo l’esponente della giunta Scapagnini esso ammonterebbe a 220 milioni di euro. Corrado Tabbita Siena segretario Cgil funzione pubblica ha spiegato però di non avere ricevuto alcuna comunicazione ufficiale relativamente alla situazione dei lavoratori socio assistenzaiali confermando quindi le agitazioni in agenda