Catania-Udinese 0-2, 9° giornata

Dopo 6 lunghe giornate di imbattibilita il Catania di Zenga deve arrendersi alla capolista ( anzi, alla co-capolista ) di questo campionato. Cosi in un colpo solo i rossazzurri hanno perso l’opportunita di dar vita alla miglior serie utile in serie A dei tempi recenti( anche Baldini l’anno scorso si fermo a 6 gare ). Persa anche l’imbattibilita del campo e di Bizzarri per le gare casalinghe, cosi come anche… …il filotto di partite consecutive con reti segnate: il tutto si arresta magicamente a 16 partite consecutive.
Gia, 16. Guardacaso il numero di maglia di Plasmati che entra dal primo della ripresa in luogo del fumoso ( ma atratti generosissimo ) Martinez.
E’ proprio il lungagnone lucano a vedere strozzato in gola l’urlo della folla per un’azione bestiale del Catania ad inizio di secondo tempo che per 20 secondi vede la porta dei bianconeri insidiata 4 volte. L’ultima delle quali e appunto la traversa di Plasmati su una semirovesciata da dentro l’area. Sarebbe cambiata la parita perche il Catania con Ledesma e Plasmati in campo era tutta un’altra cosa.
Il Catania del primo tempo con Alvarez confermato a sinistra, Sardo a destra e Stovini dal primo minuto, cominciava benino ma poi subiva il gol di Sanchez praticamente immarcabile ( brutta gara di Sardo ammonito presto, ma il puteolano poteva poco con le sue lunghe leve contro lo sgusciante esterno friulano ).
E cosi che il Catania finiva sott’acqua tatticamente contro Marino che al Massimino si presentava con due terzini nuovi, senza Di Natale ma anche senza Floro Flores.
Mai rimpianto perche Sanchez ha trovato una fascia destra etnea di burro e ha affondato sostenuto da un centrocampo dove D’Agostino la faceva da padrone. Ma ecco la reazione d’orgoglio che fa copertina. Si perche Mascara, Paolucci e Martinez comunque avanzano mettendo i brividi ad un Handanovic che viene anche graziato da un tocco altruistico dell’uruguagio che anziche tirare cerca un passaggio in mezzo per un compagno che non poteva arrivarci.
Si va al riposo con un’Udinese beata ma con due mosse dal sottopasaggio sbuca l’inferno. Ledesma per Sardo ( Baiocco fa il terzino destro ) e Plasmati che ora duetta con Mascara. Alvarez avanzato ( qualche cross interessante dai suoi piedi ). Punizione di Paolucci, smanaccia Handanovic poi Mascara ci prova due volte, salvataggi sulla linea e ribattute, ci prova Tedesco poi Plasmati in rovesciata becca la traversa. Tutto in 20 secondi. Poteva cambiare la partita con ancora 40 e piu minuti da giocare. E invece la gara lentamente scema con il Catania che fa poco movimento senza palla e l’Udinese che con l’amato contro-piede trova l’assurdo 0-2 con Quagliarella che infila Bizzarri da posizione angolata e impossibile. Ci sarebbe stato anche un rigore su Tedesco. Nulla, si finsce con un buon Antenucci in campo gli ultimi 13′ che sfiora la rete. Poi al triplice fischio i rossazzurri a centrocampo salutano il pubblico plaudente. Domenica c’e la Lazio a Roma, non c’e tempo neanche per rammaricarsi.
ECCO IL TABELLINO COMPLETO:
CATANIA-UDINESE 0-2
Catania (4-3-3): Bizzarri 6, Sardo 5 (1′ st Plasmati 6.5), Silvestre 6, Stovini 6, Alvarez 6, Baiocco 6, Biagianti 6, Tedesco 6 (31′ st Antenucci 5), Martinez 5.5 (1′ st Ledesma 6), Paolucci 6, Mascara 5.5. (12 Kosicky, 5 Carboni, 13 Izco, 23 Terlizzi). All. Zenga 6.
Udinese (4-3-3): Handanovic 6.5, Motta 6, Coda 6.5, Domizzi 6.5, Pasquale 6, Inler 6.5, D’Agostino 6.5, Isla 6, Pepe 6.5, Quagliarella 7 (42′ st Nef sv), Sanchez 7 (36′ st Floro Flores sv). (80 Belardi, 19 Felipe, 20 Asamoah, 32 Ferronetti, 99 Sala). All. Marino 7.5.
Arbitro: Banti di Livorno 5.
Reti: nel pt 13′ Sanchez, nel st 38′ Quagliarella.
Note: angoli 2-1 per il Catania. Recupero 1′ e 3′. Ammoniti Coda, Sardo, Tedesco, Motta e Baiocco per gioco scorretto, Handanovic e Isla per comportamento non regolamentare. Spettatori: 18.500, incasso 88.705 euro.