Catania-Pescara 3-0

Davanti ad uno stadio gremitissimo i rossazzurri tornano al successo surclassando gli avversari. Spinesi con una doppietta sale a quota 22 reti, mancano solo 180′ alla conclusione della regular season. Silenzio stampa chiuso definitivamente, in salastampa si rivede un ironico Pasquale Marino in vena di sarcastiche battute.
[ nella foto la terza marcatura di Spinesi nella ripresa ] Al di la del 3-0 frutto di una partita giocata bene per tutti i 90′ minuti, al di la delle motivazioni del Pescara, al di la della doppietta di uno Spinesi praticamente immortalato nella storia del club di piazza Verga con le sue 22 reti, il miglior bomber stagionale di tutti i tempi nella storia professionistica etnea ( record della passata stagione eguagliato per il bomber pisano ).
Insomma al di la di tutto c’e un Catania d’acciaio e cervello. Con lo scivolone di Modena sparito dalla testolina dei giocatori, dove un’abbondante razione di sale in zucca ha prodotto belle giocate e numeri da capolista mancata. Subito in gol ad avvio di gara con Spinesi su lancio di De Zerbi, poi il bis a meta primo tempo con Rudy che mette in rete anche lui di sinistro come il compagno nel primo gol. Settimo sigillo per il ragazzo di Brescia che nel girone di ritorno ha sfoggiato un rendimento pauroso.
Sette reti tonde tonde, tutte bellissime, Rudy De Zerbi e il terzo componente “tridentino” per numero di marcature. Ma sette sono tante, stagione migliore in carriera per lui.
T’aspettavi un Catania spaventato dall’impegno con gli abbruzzesi? Chissa perche poi, visto che gli uomini di Marino giocano con sconcertatmte tranquillita dando la sensazione di un gruppo tecnico-tattico compatto e difficile da piegare. Chi insegue e avvertito insomma. Lo stadio si gode un team delle meraviglie mai visto negli ultimi 4 lustri.
Una squadra che ha in Baiocco una sorta di capitano aggiunto, con tanto di tutore per la mano infortunata dopo il “contatto” rabbioso con un lettino nel dopo beffa a Modena. Acqua e alcool etilico passati, allora. Bianco s’e fatto ammonire per un fallo evitabile, Cesar si e probabilmente stirato. Unici nei di una gara dove l’operato del fischietto romano-teramano Rodomonti ( indagato e alla sua ultima gara diretta in carriera )non e stato oggetto di discussioni.
Quelle che invece impazzano tra i tifosi e lo faranno per una lunga settimana: dove si giochera Catanzaro-Catania? Chissa chi puo rispondere…
Chi torna ha rispondere e il Catania inteso come squadra: in salastampa un Pasquale Marino con un faccione sornione che e tutto un programa di consumato sarcasmo filosofeggiante :” Vi sono mancato?”, chi oserebbe dir di no? Parla anche Biso elogiando gruppo e ambiente e riferendosi, insieme al suo tecnico, a presunti commenti iper-critici ascoltati in settimana e non molto graditi alla squadra medesima. La cosa buona e che il silenzio stampa e definitivamente abrogato, e non c’e mica stato bisogno di un referendum abrogativo per tale effetto.