Amore e cibo: sapori e odori che stuzzicano la fantasia

Nella Bibbia si parla dei poteri della radice di mandragola, nel Medioevo c’era chi giurava che il picco della passione si raggiungeva con il cervello di piccione; gli orientali invece sono sicuri del grande effetto afrodisiaco del corno di rinoceronte grattuggiato su una zuppa calda di pinne di pescecane. In Egitto poi c’era, ma c’e ancora oggi, l’abitudine di servire del miele durante i banchetti nuziali… I cibi afrodisiaci sono stati l’argomento di questa stuzzicante puntata di Talk Radio. In studio a parlare d’amore e cibo Stefania Patane.
Immaginazione, complicita e gioco. Sono questi i presupposti su cui si basa il potere afrodisiaco di certi cibi che, oltre a migliorare le prestazioni, aiutano a mantenersi in forma, migliorano l’umore, smorzano l’aggressivita e agiscono positivamente sulla circolazione.
E’ il caso ad esempio di pesce e frutti di mare, spezie (aglio, zenzero e zafferano), frutta, soprattutto quella esotica, e cioccolato, considerato il piu stimolante tra gli alimenti.

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Secondo alcuni studiosi della Texas A&M University, il cocomero avrebbe gli stessi effetti del viagra ma occorrerebbero almeno sei grandi tazze di succo di anguria per ottenere l’effetto desiderato.
Se volete invece provare l’emozione di una cena da “brivido caldo” esiste un ristorante costruito dentro un vulcano attivo nelle Hawaii, il Mauna Loa.
A fine puntata l’intervento telefonico della dott.ssa Omaira Di Rosa, psicologa e psicoterapeuta, ha pero sfatato ogni mito, affermando che non esiste una correlazione scientifica tra certi cibi e la stimolazione sessuale, quanto piuttosto un’incidenza sull’immaginario erotico individuale.